È morto a 95 anni l’ex ministro della Giustizia francese Robert Badinter, che si impegnò per l’abolizione della pena di morte

Robert Badinter (EPA/IAN LANGSDON / POOL)
Robert Badinter (EPA/IAN LANGSDON / POOL)

È morto a 95 anni Robert Badinter, che fu ministro della Giustizia nel governo di François Mitterrand, dal 1981 al 1986, presidente della Corte Costituzionale dal 1986 al 1995 e senatore col Partito Socialista dal 1995 al 2011. È ricordato principalmente per il suo impegno contro la pena di morte: fu tra i principali sostenitori della legge che portò alla sua abolizione in Francia, nel 1981. Al tempo le esecuzioni si effettuavano ancora con la ghigliottina.

Nacque a Parigi nel 1928 da una famiglia ebraica. Il padre e numerosi parenti furono uccisi nei campi di sterminio nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Si laureò in lettere e poi divenne avvocato. Durante il suo mandato da ministro promosse anche la riforma del codice penale e contribuì a formare la cosiddetta “dottrina Mitterrand”, cioè una particolare pratica introdotta negli anni Ottanta con cui venivano concesse ospitalità e sicurezza sul territorio francese a cittadini italiani responsabili di violenza politica, purché non avessero più legami con la lotta armata.

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