L’Ucraina ha detto di aver affondato una nave russa sul mar Nero in un attacco con droni marini

Un fotogramma del video dell'attacco pubblicato dall'esercito ucraino
Un fotogramma del video dell'attacco pubblicato dall'esercito ucraino

Giovedì l’esercito ucraino ha comunicato di aver affondato nella notte precedente una nave militare russa sul mar Nero, in un’operazione condotta con droni marini. Fonti militari ucraine hanno pubblicato un video: si vedono i droni marini ucraini colpire lo scafo, una grossa esplosione e la nave affondare. La nave russa colpita è la corvette missilistica Ivanovets, di piccole dimensioni, utilizzata per compiere attacchi e dal valore stimato di circa 60-70 milioni di euro.

La Russia non ha confermato né commentato l’attacco, che secondo l’esercito ucraino è stato condotto dall’unità speciale “Gruppo 13”. Nonostante sia priva di una vera e propria marina militare, in questi mesi l’Ucraina ha compiuto con successo una serie di attacchi con droni marini, piccole imbarcazioni comandate a distanza e cariche di esplosivo, a volte parzialmente sommerse e quindi molto difficili da individuare.

In diverse occasioni i droni ucraini sono riusciti a penetrare nel porto di Sebastopoli, in Crimea, la penisola annessa illegalmente dalla Russia nel 2014 e che oggi è la sua principale base nel mar Nero. Negli attacchi l’Ucraina è riuscita più volte a danneggiare navi che operavano in alto mare. Secondo gli ucraini in quasi due anni di combattimenti circa il 20 per cento della flotta russa del mar Nero è stato affondato o danneggiato.

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