L’agenzia dell’ONU per i rifugiati palestinesi ha detto che Israele ha bombardato un suo edificio a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza

Edifici distrutti a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, lo scorso ottobre (Ahmad Hasaballah/Getty Images)
Edifici distrutti a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, lo scorso ottobre (Ahmad Hasaballah/Getty Images)

Mercoledì pomeriggio Thomas White, il responsabile per la Striscia di Gaza dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), ha scritto su X (Twitter) che dei carri armati israeliani hanno colpito uno dei centri di addestramento al lavoro gestito dall’agenzia nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia.

White ha detto che nell’edificio si stavano rifugiando 800 persone: almeno 9 sono state uccise e circa 75 sono state ferite. Una squadra di soccorso dell’UNRWA e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che cercava di raggiungere il centro è stata bloccata. L’esercito israeliano ha respinto le accuse dell’UNRWA e ha a sua volta accusato Hamas di essere responsabile dell’attacco.

Il centro dell’UNRWA che è stato colpito si trova vicino all’ospedale di Nasser, l’unico ancora funzionante nella zona ma che negli ultimi giorni è stato attaccato più volte dall’esercito israeliano. White ha detto che raggiungere il centro o uscire in modo sicuro è impossibile ormai da due giorni e che le persone al suo interno sono di fatto intrappolate: l’avanzamento dei carri armati israeliani verso l’ospedale di Nasser ha bloccato le vie di fuga di questa parte della città.

– Leggi anche: Gli attacchi di Israele agli ospedali di Khan Yunis

L’avanzamento via terra e i bombardamenti dell’esercito israeliano su Khan Yunis, la città principale nell’area meridionale della Striscia di Gaza, si sono intensificati negli ultimi giorni e hanno colpito tutti gli ospedali della zona, che oltre a servire per curare i feriti civili erano usati anche come rifugi dalle altre persone. Martedì Martin Griffiths, responsabile degli Affari umanitari delle Nazioni Unite, ha detto che nelle ultime 24 ore erano già stati colpiti diversi edifici e centri di distribuzione di aiuti delle Nazioni Unite a Khan Yunis, causando la morte di 22 persone.