Negli Stati Uniti Democratici e Repubblicani hanno trovato un accordo per evitare lo “shutdown”

Il Congresso degli Stati Uniti (Sarah Silbiger/Getty Images)
Il Congresso degli Stati Uniti (Sarah Silbiger/Getty Images)

Negli Stati Uniti Democratici e Repubblicani hanno detto di aver trovato un accordo bipartisan per finanziare con 1.600 miliardi di dollari l’attuale anno fiscale e evitare lo shutdown, cioè la parziale chiusura delle attività del governo federale. L’accordo prevede tra le altre cose uno stanziamento di 886 miliardi di dollari per il settore della Difesa (un aumento del 3 per cento rispetto allo scorso anno).

L’accordo è stato annunciato da Chuck Schumer, leader dei Democratici al Senato, e da Mike Johnson, speaker Repubblicano della Camera. Ora dovrà essere ratificato dal Senato, dove i Democratici hanno la maggioranza e non dovrebbero esserci problemi, e dalla Camera, dove invece la maggioranza è dei Repubblicani, partito in cui ci sono alcuni deputati di estrema destra che potrebbero fare ostruzionismo.

L’accordo dovrà essere approvato entro il 19 gennaio, giorno in cui scadono i termini dell’accordo temporaneo approvato il 16 novembre dopo lunghe trattative. Il 17 novembre sarebbero infatti scaduti i termini di un altro provvedimento approvato a inizio ottobre dopo un accordo tra Democratici e Repubblicani mediato dall’allora speaker della Camera, il Repubblicano Kevin McCarthy. A quel piano di ottobre si era opposta l’ala più radicale del suo partito, che pochi giorni dopo lo aveva sfiduciato. A fine ottobre, e dopo molti dibattiti interni, era stato eletto al suo posto Mike Johnson, che ha mediato il nuovo accordo.

– Leggi anche: Gli shutdown del governo esistono solo negli Stati Uniti