Le persone uccise nell’estesissimo bombardamento russo di venerdì in Ucraina sono almeno 30

Combattenti ucraini trasportano in un cimitero di Iltsi la bara del soldato Vasyl Boichuk, il 26 dicembre 2023 (AP Photo/Evgeniy Maloletka)
Combattenti ucraini trasportano in un cimitero di Iltsi la bara del soldato Vasyl Boichuk, il 26 dicembre 2023 (AP Photo/Evgeniy Maloletka)

Il numero di persone uccise nell’esteso bombardamento russo di venerdì, uno dei più grandi dall’inizio della guerra, è salito ad almeno 30. Sono tutti civili, e i feriti sono ora almeno 144 (una precedente stima parlava di almeno 100 persone). Il bombardamento russo di venerdì è stato uno dei più intensi in Ucraina da quando è iniziata la guerra quasi due anni fa: la Russia ha attaccato più città ucraine contemporaneamente, per alcune ore di fila, con almeno 122 missili e decine di droni: tra gli edifici colpiti ci sono un ospedale, diverse scuole e numerosi edifici residenziali.

Il grosso bombardamento russo in Ucraina è stato il culmine di una serie di altri attacchi compiuti dall’esercito russo nelle scorse settimane, più limitati per estensione e numero di mezzi impiegati. Negli ultimi mesi le autorità ucraine avevano più volte avvertito che con l’arrivo dell’inverno la Russia avrebbe ripreso a bombardare pesantemente le città ucraine, con tutta probabilità per riprendere a colpire le principali infrastrutture energetiche del paese, come l’anno scorso, e privare la popolazione di servizi di base come riscaldamento, acqua ed elettricità nel periodo dell’anno in cui servono di più, quando fa più freddo.