Dopo più di dieci anni dall’ultima volta esiste di nuovo un treno notturno che collega Berlino a Parigi

Due attivisti francesi mostrano uno striscione all'arrivo del treno da Berlino alla stazione ferroviaria Gare de l'Est di Parigi. (AP/Michel Euler)
Due attivisti francesi mostrano uno striscione all'arrivo del treno da Berlino alla stazione ferroviaria Gare de l'Est di Parigi. (AP/Michel Euler)

Martedì mattina alle 10:24 il “Berlin link”, il treno notturno che collega Berlino e Parigi, è arrivato alla stazione parigina di Gare de l’Est. La tratta che collega la capitale tedesca a quella francese era stata interrotta dieci anni fa: per questo motivo, il viaggio inaugurale del “Berlin link” è stato ampiamente commentato dai principali quotidiani internazionali, che lo hanno descritto come un momento importante e come un’alternativa meno inquinante rispetto ai viaggi in aereo. Il treno era partito dalla capitale tedesca alle 20:18 di lunedì sera con a bordo il ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, che prima della partenza aveva abbracciato il suo omologo tedesco, Volker Wissing.

L’inaugurazione della tratta Berlino-Parigi si inserisce in una serie di iniziative che negli ultimi anni sono state intraprese in Europa per scoraggiare il viaggi in aereo: ad esempio, in Francia lo scorso anno erano state vietate tre tratte aeree che erano percorribili anche in treno in tempi ragionevoli e in Germania erano stati promossi biglietti da 9 euro al mese per viaggiare con treni regionali e trasporti pubblici in tutto il paese. Per ora i limiti principali dei treni notturni sono i costi dei biglietti, spesso più alti di quelli dell’aereo, e la necessità di grossi investimenti in carrozze nuove e più attrezzate.

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