Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, ex presidente ed ex amministratore delegato della banca Monte dei Paschi di Siena, sono stati assolti in appello dalle accuse di false comunicazioni sociali e aggiotaggio

(ANSA/ FABIO DI PIETRO)
(ANSA/ FABIO DI PIETRO)

Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, ex presidente ed ex amministratore delegato della banca Monte dei Paschi di Siena, sono stati assolti in appello dal Tribunale di Milano dalle accuse di false comunicazioni sociali e aggiotaggio.

Profumo e Viola erano stati condannati in primo grado nel 2020 a sei anni di carcere: i due in estrema sintesi erano accusati di avere coperto con alcune contabilizzazioni opache le perdite subite dalla banca dopo l’acquisizione di Banca Antonveneta, avvenuta fra il 2008 e il 2012.

Qualche mese fa anche il processo principale per la crisi di Monte dei Paschi di Siena, innescata proprio con l’acquisto di Banca Antonveneta, si è chiuso con l’assoluzione di tutti i dirigenti coinvolti.