La Cassazione ha confermato l’assoluzione dei dirigenti di Monte dei Paschi di Siena che erano stati processati per alcune operazioni legate all’acquisizione di Banca Antonveneta

(Lena Klimkeit/ANSA-DPA)
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La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione dei dirigenti della banca Monte dei Paschi di Siena, condannati in primo grado nel 2019 per alcune operazioni compiute per cercare di recuperare le perdite conseguenti all’acquisizione di Banca Antonveneta, fra il 2008 e il 2012. I manager erano già stati assolti dalla Corte di Appello di Milano nel 2022: la Cassazione ha giudicato inammissibili i ricorsi presentati dalla procura di Milano e dalla Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) contro la sentenza di appello.

La condanna riguardava diversi importanti ex dirigenti della banca, tra cui l’ex presidente Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni e l’ex responsabile dell’area finanziaria Gianluca Baldassarri. L’assoluzione riguarda anche le banche Deutsche Bank Ag e Deutsche Bank London, condannate inizialmente alla confisca complessiva di 64 milioni di euro e una multa di 3 milioni di euro, e la banca giapponese Nomura, condannata alla confisca di 88 milioni di euro e una multa di 3,45 milioni di euro. Gli istituti erano imputati nel processo in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

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