• Blog
  • Venerdì 8 dicembre 2023

Una cosa che Baricco di solito non fa

Parlare di sé, dalla politica all'amore al calcio, in un lungo podcast del Post insieme a Feltrinelli: "Wild Baricco"

Caricamento player

Wild Baricco è una conversazione di oltre due ore con Alessandro Baricco, che ha offerto al Post «di fare delle cose che di solito non faccio: parlare a lungo e di cose di cui non ho mai voluto parlare»: questa proposta è diventata un podcast-intervista condotto da Matteo Caccia del Post e prodotto insieme e grazie all’editore di Baricco, Feltrinelli. Si può ascoltarlo da oggi sull’app del Post e sulle piattaforme di podcast.

Wild Baricco è stato registrato nel soggiorno della casa torinese di Baricco, una conversazione lunga e ininterrotta, in cui si parla di politica e della volta che Matteo Renzi chiese a Baricco di diventare ministro, dei problemi della scuola e della cultura, dei libri che “si staccano da terra”, di Fenoglio. E poi di amore, della sua infanzia cattolica e di come fu conclusa dalla lettura di Nietszche, ma anche della passione per “il Toro” e per Parigi, della Scuola Holden e della letteratura.

«Per quanti anni rimarrò zitto adesso che ho parlato così tanto. Tanti».

Alessandro Baricco è autore di saggi e romanzi tradotti in tutto il mondo – tra
cui Castelli di rabbia, Oceano mare, I barbari, Seta, Emmaus, The Game – ed è tra i
fondatori della scuola di narrazione Holden di Torino. Per il Post aveva scritto una serie di riflessioni dopo un anno di pandemia, diventate a loro volta un podcast letto da Luca Bizzarri. Wild Baricco è un podcast di Feltrinelli e del Post. È stato registrato il 28 novembre 2023. Per il Post ci hanno lavorato Matteo Caccia all’intervista e Stefano Tumiati alla registrazione e al sound design. Per Feltrinelli Michele Rossi e Camilla Cottafavi.