È morto a 82 anni l’attore statunitense Ryan O’Neal

L'attore Ryan O’Neal nel 2014 (Jason Kempin/Getty Images)
L'attore Ryan O’Neal nel 2014 (Jason Kempin/Getty Images)

È morto venerdì a 82 anni l’attore statunitense Ryan O’Neal. La notizia è stata confermata dal figlio, Patrick O’Neal, con un post su Instagram, ma al momento non sono note le cause del decesso.

Ryan O’Neal nacque nel 1941 a Los Angeles, in California. È ricordato soprattutto per aver interpretato il ruolo del protagonista, Oliver Barrett IV, nel film Love Story del 1970, che ebbe un enorme successo: fu il film con i migliori incassi che la Paramount Pictures avesse prodotto fino a quel momento e fu candidato a sette Oscar. Nel 2002 l’American Film Institute mise il film al nono posto della classifica dei migliori film romantici del Novecento, davanti a Luci della città di Charlie Chaplin e a La vita è meravigliosa di Frank Capra.

Gli altri film più importanti di O’Neal arrivarono tutti negli anni Settanta, tra cui Ma papà ti manda sola? nel 1972 e Paper Moon – Luna di carta nel 1973. Nel 1975 recitò nel film di Stanley Kubrick Barry Lyndon interpretando Redmond Barry Lyndon, un giovane piuttosto povero che punta però ad arricchirsi attraverso una poco onesta scalata sociale.

Nella sua carriera O’Neal è stato candidato per un Oscar e due Golden Globes, ma il premio più importante che ha vinto è un David di Donatello come Miglior attore straniero, grazie a Love Story.