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  • Martedì 5 dicembre 2023

La città brasiliana di Porto Alegre ha approvato una norma scritta da ChatGPT

Ma il consigliere comunale che l'ha pensata lo ha rivelato solo dopo l'approvazione da parte del consiglio comunale

(Mojahid Mottakin/Unsplash)
(Mojahid Mottakin/Unsplash)
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A ottobre i 36 membri del consiglio comunale di Porto Alegre, città brasiliana di 1,5 milioni di abitanti, hanno approvato all’unanimità una norma scritta interamente dal software ChatGPT. La norma, che consente ai cittadini di ottenere gratuitamente la sostituzione dei contatori d’acqua rubati, è entrata in vigore lo scorso 23 novembre, ma fino a una settimana fa la maggior parte dei consiglieri era ancora ignara del fatto che fosse stata scritta da un’intelligenza artificiale.

Hanno saputo la verità mercoledì scorso, quando Ramiro Rosário, il consigliere che aveva proposto la norma, l’ha rivelato pubblicamente. In un’intervista data al Washington Post, Rosário ha detto di essere entusiasta di avere scritto un atto, un processo che normalmente richiederebbe almeno tre giorni, in soli 15 secondi, limitandosi a dare a ChatGPT un comando testuale di poche centinaia di caratteri.

Rosário ha spiegato di avere inserito come comando: «Scrivi una norma municipale per la città di Porto Alegre, di origine legislativa e non esecutiva, che vieti al Dipartimento municipale dell’acqua e delle fognature di addebitare al proprietario dell’immobile il pagamento di un nuovo contatore dell’acqua in caso di furto». Ha aggiunto di essere rimasto «sbalordito» dal risultato, e che la proposta elaborata da ChatGPT è andata oltre le sue aspettative: conteneva delle idee che non gli erano venute in mente, come ad esempio fissare un termine di 30 giorni entro il quale il comune è tenuto a sostituire i contatori rubati.

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Rosário ha anche detto di essere piuttosto ottimista verso il futuro di queste tecnologie, e di augurarsi che il loro utilizzo a fini legislativi possa diventare sempre più diffuso: «Ritorno a quella frase che è già diventata un cliché in questo argomento: nessuno sarà sostituito dall’intelligenza artificiale, ma tutti potremmo essere sostituiti da coloro che sanno come usare l’intelligenza artificiale», ha detto. «Quindi dobbiamo prepararci ad affrontare questo percorso».

Ha anche aggiunto di avere aspettato un po’ di settimane per rivelare la verità perché, se l’avesse detto prima, la proposta probabilmente non sarebbe stata neppure votata: «Molti dei miei colleghi hanno ancora dei pregiudizi contro l’intelligenza artificiale, e non volevo rischiare che una norma utile e giusta non venisse votata solo perché scritta da un chatbot».

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Non tutti i consiglieri comunali hanno reagito positivamente alla rivelazione di Rosário: ad esempio, il presidente del Consiglio Hamilton Sossmeier ha detto ai giornali locali che potrebbe trattarsi di un «pericoloso precedente».

Non è comunque la prima volta che l’intelligenza artificiale viene utilizzata per scrivere delle leggi: a gennaio il senatore del Massachusetts (Stati Uniti) Barry Finegold aveva usato ChatGPT per scrivere una proposta che prevedeva di regolamentare i modelli di intelligenza artificiale generativa.