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  • Martedì 22 agosto 2023

Sono state salvate tutte le persone intrappolate in una funivia in Pakistan

Da martedì mattina la cabina era appesa a un solo cavo a 274 metri d'altezza

(AP Photo)
(AP Photo)
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Martedì sera sono state salvate tutte le 8 persone che dalle prime ore della mattina erano intrappolate in una funivia sulla valle di Allai, in una remota zona montuosa del Pakistan. Lo ha fatto sapere il primo ministro ad interim del paese, Anwarul Haq Kakar.

La cabina era appesa a un solo cavo a 274 metri d’altezza, dopo che l’altro dei due cavi su cui si muoveva si era spezzato intorno alle 7 di mattina di martedì. Le persone a bordo della funivia erano sette studenti tra i 10 e i 16 anni e un insegnante, e stavano andando a scuola: in quella zona del Pakistan decine di bambini usano ogni giorno i collegamenti delle funivie, a causa della carenza di trasporti e infrastrutture.

Inizialmente erano state soccorsi due bambini grazie a un elicottero: i soccorsi sono stati resi particolarmente difficili da frequenti raffiche di vento e dalle condizioni dell’infrastruttura, costruita in modo molto essenziale e senza alcuno standard di sicurezza usato normalmente per una funivia.

Anche un piccolo spostamento avrebbe potuto causare la caduta della cabina: per questo l’elicottero è stato costretto a rimanere sopra, in modo da non causare spostamenti con il movimento delle pale, e un militare si è calato con una fune per recuperare le persone all’interno.

Si pensava che le operazioni di salvataggio sarebbero state interrotte per la notte, per ricominciare mercoledì mattina con la luce. Alla fine però anche le rimanenti persone a bordo della cabina sono state soccorse usando una teleferica.

Il luogo in cui è avvenuto l’incidente si trova nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, a meno di 300 chilometri a nord della capitale del paese Islamabad: è una zona paesaggisticamente molto bella ma priva delle infrastrutture più basilari, a partire dalle strade. Per spostarsi da una montagna all’altra attraversando la valle e i fiumi, ma anche per far arrivare cibo e acqua nei centri abitati, si usano abitualmente sistemi di funivie come quella coinvolta nell’incidente.

Non bisogna però immaginarle come le cabine moderne degli impianti sciistici o di altri sistemi di trasporto all’avanguardia che vengono usati anche in diverse grandi città del mondo: sono mezzi piuttosto rudimentali che spesso vengono costruiti dalle stesse comunità locali per facilitare la quotidianità, nella maggior parte dei casi illegalmente e senza alcuno standard di sicurezza.

È anche una zona molto povera, dove si può immaginare che per questo genere di costruzioni vengano usati metodi e materiali il meno cari possibile. Le singole cabine sono perciò anche molto piccole e scomode. Per gli abitanti della zona però è assai più conveniente pagare i viaggi in queste funivie che non usare le strade, anche nei casi in cui ci sono e in cui sarebbero utilizzabili. Le cabine utilizzate sono molto simili a questa qui sotto: