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  • Mercoledì 16 agosto 2023

La proposta del governo tedesco per legalizzare la marijuana

Autorizza la coltivazione e il possesso di piccole quantità di cannabis, ma ci sono molti contrari

Foglie di cannabis (AP Photo/Markus Schreiber)
Foglie di cannabis (AP Photo/Markus Schreiber)
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Mercoledì il ministro della Sanità della Germania Karl Lauterbach, del governo di centrosinistra di Olaf Scholz, ha presentato una proposta di legge per legalizzare il consumo di marijuana a scopo ricreativo. La proposta di legge autorizzerebbe la coltivazione, il possesso e l’acquisto di piccole quantità di cannabis, la pianta da cui deriva la marijuana, e se venisse approvata sarebbe una delle leggi più liberali in Europa sul tema: deve però ancora essere votata in parlamento e ci sono forti opposizioni.

La proposta di legge prevede che tutte le persone con più di 18 anni siano autorizzate ad avere con sé fino a 25 grammi di cannabis, a coltivarne fino a tre piante e ad acquistarne fino a 50 grammi al mese in specifici luoghi che a loro volta dovranno sottostare ad alcune regole.

Attualmente in Germania l’uso della cannabis è autorizzato solo a scopo terapeutico (come in Italia e in altri paesi europei), ma è vietato a scopo ricreativo. Il primo paese europeo a legalizzare la cannabis a scopo ricreativo è stato Malta, nel 2021.

Secondo la proposta di legge la cannabis non potrà essere acquistata ovunque, o per esempio in negozi simili a quelli che attualmente, in Italia, vendono la cosiddetta “cannabis legale” (cioè a basso livello di THC, il principio attivo comunemente associato all’effetto stupefacente della marijuana). È invece previsto che la cannabis e i suoi derivati si possano acquistare in specifici “cannabis club”, cioè associazioni senza scopo di lucro che potranno avere fino a 500 membri (la proposta di legge vieta l’adesione di una singola persona a più club).

Alle persone sarebbe consentito acquistare fino a 50 grammi di cannabis al mese (30 grammi per chi ha tra i 18 e i 21 anni). Sarebbe vietato consumare la cannabis all’interno dei club e a meno di 200 metri di distanza da scuole, asili, campi da gioco e strutture sportive (da cui gli stessi club dovranno essere distanti almeno 200 metri). I costi di gestione dei club sarebbero coperti dalle quote d’iscrizione dei membri.

La proposta di legge prevede anche una campagna di sensibilizzazione sui rischi dell’assunzione di marijuana, intitolata “Legale, ma”, fatta dal ministero della Salute e indirizzata soprattutto alle persone più giovani. Lauterbach ha detto che uno degli obiettivi della proposta di legge sarebbe proprio proteggere la salute delle persone più giovani, cosa a suo dire impossibile finché il consumo di marijuana è considerato un tabù.

Secondo il governo di Scholz legalizzare la cannabis in questo modo permetterebbe anche di contrastare il suo commercio illegale e di ridurre il numero di reati legati al consumo di droghe.

Lauterbach ha detto che la proposta di legge in questione è concepita per essere la prima parte di un piano più ampio, che in ultimo renderebbe possibile la vendita di cannabis anche all’infuori dei club, in negozi specializzati. Per questo secondo obiettivo però verrà presentata una seconda proposta di legge, che permetterebbe l’apertura di negozi specializzati in alcune regioni selezionate per un periodo di cinque anni, al termine del quale verranno fatte alcune valutazioni sulla percorribilità di quest’opzione.

La presentazione della proposta di legge sulla cannabis in Germania è stata accompagnata da una serie di critiche anche molto dure, da parte di associazioni di medici, politici conservatori ed esponenti delle forze dell’ordine, tra gli altri. Le critiche riguardano principalmente i rischi per la salute legati al consumo di marijuana e le difficoltà tecniche e burocratiche di assicurare il rispetto di tutte le norme previste dalla proposta di legge: esponenti del Partito Liberal-democratico, di centrodestra e generalmente favorevoli alla legalizzazione della cannabis, hanno parlato di un «mostro burocratico».