Il gip di Genova ha disposto misure cautelari per nove persone accusate di far parte di un’associazione terroristica che stampava e diffondeva un periodico anarchico clandestino

Il giudice per le indagini preliminari di Genova ha disposto misure cautelari per nove persone accusate di far parte di un’associazione terroristica che stampava e diffondeva una pubblicazione clandestina anarchica, il periodico Bezmotivny – Senza Motivo. Una delle persone indagate è stata arrestata, tre sono state messe agli arresti domiciliari e per le altre cinque è stato stabilito l’obbligo di dimora (cioè la misura cautelare che consiste nel divieto di allontanarsi dal territorio del comune in cui si abita abitualmente). I reati contestati sono di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica.
Secondo le indagini, le persone accusate sarebbero militanti anarchici insurrezionalisti appartenenti a un gruppo legato al circolo anarchico Gogliardo Fiaschi di Carrara, in Toscana. Il circolo è stato perquisito, così come la tipografia Avenza Grafica di Massa, a pochi chilometri da Carrara, dove secondo l’accusa veniva stampato clandestinamente il periodico Bezmotivny – Senza Motivo. La tipografia è stata anche sottoposta a sequestro. Il giornale era un quindicinale, cioè usciva ogni due settimane, e veniva stampato dal 2020.
Secondo le accuse veniva usato come strumento di promozione e diffusione di messaggi anarchici oltranzisti. Dalle indagini sarebbe emerso che pubblicava anche scritti dell’anarchico Alfredo Cospito, di cui si è parlato molto negli scorsi mesi per via del suo lungo sciopero della fame attuato in segno di protesta verso il regime detentivo a cui è sottoposto, il 41-bis. In Italia le testate giornalistiche devono essere registrate in un tribunale e devono avere un direttore responsabile che sia un giornalista iscritto all’Ordine dei giornalisti.