Mark Zuckerberg ha detto che Threads, l’applicazione di Meta per far concorrenza a Twitter, ha perso più della metà dei suoi utenti
Mark Zuckerberg ha detto che Threads, l’applicazione lanciata da Meta per far concorrenza a Twitter, ha perso più della metà dei suoi utenti. Threads è pensato esplicitamente per attirare le persone che cercano un’alternativa a Twitter per via della gestione caotica di Elon Musk ed è stato lanciato negli Stati Uniti e nel Regno Unito lo scorso 6 luglio: nei primi cinque giorni l’app era stata scaricata da oltre 100 milioni di utenti, ma decine di milioni di loro non la stanno già più usando. Parlando con i dipendenti dell’azienda, Zuckerberg ha detto di ritenere che questo calo sia «normale», e ha aggiunto di aspettarsi che molti utenti ricominceranno a usare Threads a mano a mano che verranno introdotte nuove funzionalità, tra cui una versione per desktop.
L’interfaccia di Threads assomiglia moltissimo a quella di Twitter: si possono scrivere brevi post di massimo 500 caratteri, che possono includere anche link, foto e brevi video della durata massima di cinque minuti. I post vengono mostrati uno dopo l’altro in un feed verticale, come succede da anni sulla maggior parte dei social network, e ci si può interagire mettendo “like”, condividendoli o commentandoli. Chris Cox, uno dei funzionari di Meta, ha detto che uno degli attuali obiettivi dell’azienda è convincere di nuovo gli utenti a usare l’app, per esempio facendo in modo che «chi usa Instagram riesca a vedere i Threads importanti» (per usare Threads bisogna prima registrarsi a Instagram).
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