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  • Giovedì 6 luglio 2023

“Come d’aria” di Ada d’Adamo ha vinto il Premio Strega

L'autrice era morta ad aprile, pochi giorni dopo essere stata candidata al concorso letterario

(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)
(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)
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Il Premio Strega 2023 è stato assegnato al libro Come d’aria di Ada d’Adamo, pubblicato dalla casa editrice Elliot. L’autrice era morta lo scorso primo aprile, pochi giorni dopo la candidatura del suo libro al premio; aveva 55 anni. In Come d’aria, che è un’autobiografia, aveva raccontato della vita con sua figlia, una ragazza con gravi disabilità, e del tumore per cui poi è morta. In passato era già successo tre volte che lo Strega fosse assegnato a libri di autori morti al momento dell’assegnazione: era successo nel 1959 con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel 1986 con Rinascimento privato di Maria Bellonci e nel 1995 con Passaggio in ombra di Mariateresa Di Lascia.

– Leggi anche: Un capitolo di Come d’aria

Come d’aria ha vinto con 185 voti. Il secondo classificato, Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino, che è pubblicato da Feltrinelli ed era il favorito per la vittoria secondo giornali e addetti ai lavori dell’editoria, ne ha ottenuti 170. L’aspetto forse più significativo della vittoria del libro di d’Adamo è che è pubblicato da Elliot, un piccolo editore che prima d’ora non aveva mai partecipato al concorso. Storicamente sono libri pubblicati da grandi editori ad aggiudicarsi lo Strega perché le grandi case editrici hanno più contatti e influenze per pubblicizzare i propri titoli ai giurati.

Elliot esiste dal 2007, ha sede a Roma e fa parte del gruppo Lit, che comprende anche i marchi Arcana e Castelvecchi. In assenza di d’Adamo, il premio Strega è stato ritirato per lei dal marito Alfredo Favi e dall’editrice di Elliot Loretta Santini.

Lo Strega è un riconoscimento che ogni anno viene assegnato a un libro uscito nell’anno precedente. È il più rilevante premio letterario italiano, sia per la sua storia sia perché è più o meno l’unico che influenza le vendite dei libri. Le librerie sono solite esporre i libri candidati e poi quello vincitore con apposite fascette gialle che segnalano la partecipazione al concorso e moltissime persone li acquistano dando fiducia alla sua capacità di selezionare opere meritevoli.

È la dodicesima volta che il premio Strega viene assegnato a un libro scritto da una donna dalla prima edizione nel 1947 a oggi. L’edizione dell’anno scorso era stata vinta da Spatriati di Mario Desiati.

Oltre a Mi limitavo ad amare te gli altri finalisti, cioè gli altri libri della “cinquina”, come viene chiamata, erano Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi), La traversata notturna di Andrea Canobbio (La Nave di Teseo) e Rubare la notte di Romana Petri (Mondadori).