In Calabria sono state arrestate 43 persone nell’ambito di un’indagine sulla ’ndrangheta: sono indagati anche alcuni politici locali

Un'immagine dell'operazione dei carabinieri (ANSA/CARABINIERI)
Un'immagine dell'operazione dei carabinieri (ANSA/CARABINIERI)

Martedì mattina i carabinieri hanno eseguito 43 ordinanze di custodia cautelare in varie città della Calabria, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, associazione a delinquere semplice, truffa, estorsione, corruzione e illecita concorrenza. Alcune sono state portate in carcere mentre altre sono state messe agli arresti domiciliari. In totale nell’inchiesta che ha portato agli arresti, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sono indagate 123 persone: tra queste ci sono anche diversi politici locali, tra cui Mario Oliverio, del PD, presidente della Regione tra il 2014 e il 2020.

Oliverio è accusato di associazione per delinquere aggravata dalle modalità mafiose, ma non è stato arrestato. L’inchiesta riguarda nello specifico presunti rapporti illeciti avuti da politici e imprenditori con esponenti della cosca Papanice, attiva a Crotone.