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  • Sabato 17 giugno 2023

In una scuola dell’Uganda sono state uccise almeno 41 persone

Tra cui 38 studenti: la polizia locale ha attribuito l'attacco al gruppo islamista delle Forze democratiche alleate

L'aula di una scuola in Uganda (AP Photo/Hajarah Nalwadda, File)
L'aula di una scuola in Uganda (AP Photo/Hajarah Nalwadda, File)
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Venerdì sera a Mpondwe, città dell’Uganda vicina al confine con la Repubblica Democratica del Congo, un gruppo di persone ha assaltato una scuola, ucciso almeno 41 persone, dato fuoco a un dormitorio e saccheggiato la mensa. Ci sono anche alcuni feriti, otto dei quali in condizioni critiche, e sono state rapite alcune persone, non è chiaro quante. La scuola in cui è stato compiuto l’attacco era una scuola secondaria: delle 41 persone uccise, 38 erano studenti.

La polizia locale ha attribuito l’attacco alle Forze democratiche alleate (ADF), un gruppo terrorista islamista nato negli anni Novanta, attivo sia in Uganda che nella Repubblica Democratica del Congo e che negli ultimi anni ha compiuto diversi attacchi contro civili soprattutto nel Congo orientale, uccidendo centinaia di persone. Dopo l’attacco gli aggressori sono fuggiti verso il parco nazionale dei Virunga, il più antico ed esteso parco nazionale africano, che si estende per oltre 7mila chilometri quadrati ed è spesso usato come nascondiglio da diverse milizie armate, incluse le ADF.

Era da molto tempo che le ADF non attaccavano una scuola in Uganda: uno degli attacchi più gravi fu compiuto nel giugno del 1998, quando 80 studenti vennero uccisi con un incendio appiccato nel dormitorio in cui si trovavano. In quel caso l’attacco fu compiuto in un istituto tecnico di Kichwamba, sempre vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo, e oltre 100 studenti vennero rapiti.

Le ADF, che hanno legami anche con lo Stato Islamico, nacquero nella Repubblica Democratica del Congo nel 1995, in opposizione al presidente autoritario dell’Uganda Yoweri Museveni, al potere dal 1986 e tuttora in carica. Nel corso degli anni le ADF si sono rafforzate anche grazie al sostegno di alcuni governi, tra cui quello del Sudan e della Repubblica Democratica del Congo, che le ha sfruttate per contrastare la presenza di militari ugandesi e ruandesi nel territorio congolese. Nel corso degli anni le ADF si sono rafforzate e arricchite sempre di più: le dimensioni del gruppo sono variate nel corso degli anni ma una delle ultime stime, del 2016, era di 200-300 membri.

Tag: adf-uganda