È stato approvato il decreto-legge per riprendere il progetto di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina

Il rendering del progetto del ponte sullo Stretto (ANSA/FRANCESCO SAYA)
Il rendering del progetto del ponte sullo Stretto (ANSA/FRANCESCO SAYA)

Mercoledì il Senato ha approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto-legge con cui a fine marzo il governo aveva deciso la ricostituzione della società Stretto di Messina SPA, creata nel 1981 per costruire il ponte sullo Stretto di Messina e messa in liquidazione nel 2013. La legge permetterà di far ripartire il progetto abbandonato nel 2012 per la costruzione del ponte, un’opera complessa e costosa di cui si parla da decenni e che ciclicamente torna al centro del dibattito pubblico italiano.

La legge assegna al ministero dell’Economia e delle Finanze il ruolo di azionista di maggioranza della società Stretto di Messina SPA (con il 51 per cento delle azioni), mentre le quote restanti spetteranno a Rete Ferroviaria Italiana, Anas e alle Regioni Sicilia e Calabria. La legge prevede che il progetto per iniziare i lavori debba essere approvato entro il 31 luglio del 2024.

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