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  • Lunedì 8 maggio 2023

Un evento in Israele dell’Unione Europea è stato cancellato per non far partecipare un ministro di estrema destra

Era previsto per il 9 maggio, in cui si celebra la Giornata dell'Europa, e il ministro è l'israeliano Itamar Ben-Gvir, leader di Potere Ebraico

(AP Photo/Maya Alleruzzo)
(AP Photo/Maya Alleruzzo)

La delegazione dell’Unione Europea in Israele ha annullato un ricevimento diplomatico previsto a Tel Aviv per il 9 maggio, giorno in cui si celebra la Giornata dell’Europa, per via della partecipazione, in rappresentanza del governo israeliano, di Itamar Ben-Gvir, leader del partito di estrema destra Potere Ebraico e ministro della Pubblica sicurezza. Nel pomeriggio di lunedì 8 maggio la delegazione ha scritto su Twitter:

«Purtroppo quest’anno abbiamo deciso di cancellare il ricevimento diplomatico perché non vogliamo dare spazio a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori in cui si indentifica l’Unione Europea».

Ben-Gvir, che al ricevimento avrebbe anche dovuto tenere un discorso, ha 47 anni ed è ministro dal dicembre del 2022, dopo che Potere Ebraico è entrato nella coalizione di destra guidata dal primo ministro Benjamin Netanyahu. È entrato in parlamento soltanto nel 2021 ma da anni è una delle figure di riferimento dell’estrema destra israeliana. Nato in una famiglia laica, da ragazzo si avvicinò all’estrema destra religiosa e nazionalista durante la Prima Intifada palestinese fra gli anni Ottanta e Novanta, una rivolta popolare che causò scontri e violenze fra il 1987 e il 1993.

Ben-Gvir è noto per le sue posizioni drastiche sui temi legati alla sicurezza e per alcune dichiarazioni controverse sugli arabi israeliani. Ha fatto parte di un’organizzazione estremista poi dichiarata fuorilegge e nel 2007 fu condannato per incitamento al razzismo. Pur non essendo un ultraortodosso, alle ultime elezioni ha ottenuto molti voti dalla comunità ultraortodossa, che in buona parte sostiene il suo nazionalismo. «Oggi Ben-Gvir è la figura più importante della destra israeliana dopo Netanyahu», aveva detto al New York Times Nadav Eyal, commentatore politico e giornalista israeliano.

In Israele, della partecipazione di Ben-Gvir al ricevimento per la Giornata dell’Europa (che celebra la firma, il 9 maggio del 1950 della dichiarazione Schuman, il documento fondante dell’Unione Europea) si discuteva da un paio di giorni e il Times of Israel aveva scritto che alcuni funzionari dell’Unione Europea avevano chiesto al governo israeliano di mandare al ricevimento un diverso rappresentante.

Ben-Gvir ha scritto su Twitter che «l’Unione Europea dice di rappresentare il multiculturalismo ma pratica invece la censura».