Pras Michel, ex cantante dei Fugees, è stato condannato in un caso di riciclaggio di denaro e cospirazione internazionale ai danni degli Stati Uniti

(Kevin Dietsch/Getty Images)
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Mercoledì un tribunale federale di Washington D.C. ha dichiarato il rapper Pras Michel colpevole di 10 accuse, tra cui riciclaggio di denaro, cospirazione e spionaggio a favore di un paese straniero. La pena verrà comunicata nelle prossime settimane e potrà comportare fino a 20 anni di carcere. Pras Michel – nome d’arte di Prakazrel Samuel Michel – ha 50 anni ed è noto soprattutto per essere stato tra i fondatori dei Fugees, uno dei gruppi hip-hop più famosi degli anni Novanta, insieme a Lauryn Hill e Wyclef Jean.

Secondo l’accusa, negli anni scorsi Pras Michel avrebbe ricevuto 20 milioni di dollari dal finanziere malese Jho Low per influenzare in vario modo la politica statunitense in favore di quest’ultimo. Jho Low è noto per essere al centro di un enorme scandalo finanziario che riguarda il fondo di investimenti malese 1MDB, a cui avrebbe sottratto più di 4 miliardi di dollari.

Nel 2012 Pras Michel avrebbe usato più di 800mila dollari fornitigli da Jho Low per finanziare la campagna di rielezione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, attraverso alcuni finti donatori (i finanziamenti elettorali da parte di stranieri sono illegali negli Stati Uniti). Negli anni seguenti, durante l’amministrazione di Donald Trump, sarebbe stato inoltre pagato da Jho Low per fare pressione sul governo statunitense affinché lasciasse cadere le accuse a suo carico per lo scandalo 1MDB. Avrebbe anche fatto pressioni per conto di membri del governo cinese per cercare di ottenere l’estradizione di un imprenditore cinese dissidente, Guo Wengui, arrestato negli Stati Uniti per un altro caso di truffa.