Oggi inizierà il processo per stupro contro Donald Trump, in seguito alle accuse della giornalista americana E. Jean Carroll

La giornalista americana E. Jean Carroll (AP Photo/Seth Wenig, File)
La giornalista americana E. Jean Carroll (AP Photo/Seth Wenig, File)

Oggi, martedì 25 aprile, in un tribunale federale di New York inizierà la selezione della giuria per il processo per stupro contro l’ex presidente statunitense Donald Trump, avviato a seguito delle accuse della giornalista statunitense E. Jean Carroll.

Carroll aveva denunciato Trump lo scorso novembre per fatti risalenti a oltre 20 anni fa: lo aveva fatto in base all’Adult Survivors Act, una legge recentemente approvata dallo stato di New York per consentire alle vittime di violenza sessuale di fare causa anni dopo la violenza subita.

Al centro del processo c’è un episodio successo tra il 1995 e il 1996, quando Carroll avrebbe incontrato Trump nei grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York e lui l’avrebbe violentata. Trump ha negato che tutto questo sia mai successo e accusato Carroll di essersi inventata tutto per guadagnare visibilità e «per vendere il suo libro». Per questo alla denuncia per la presunta violenza Carroll ne ha aggiunta una per diffamazione, che al momento è in fase di stallo.

Il processo che sta iniziando riguarda le sole accuse di violenza sessuale, ed è un processo civile e non penale: in caso di condanna, Trump potrebbe essere costretto a pagare molti milioni di dollari come risarcimento economico a Carroll. Il caso si aggiunge alle altre vicende giudiziarie che lo riguardano, e proprio a ridosso dell’inizio della campagna elettorale per le elezioni del 2024, a cui Trump ha detto di volersi candidare.