L’astronave Starship è esplosa poco dopo il lancio

Era un test senza nessuno a bordo: qualcosa non ha funzionato al momento della separazione dal razzo che l'aveva fatta decollare

Starship poco prima dell'esplosione in volo (AP Photo/Eric Gay)
Starship poco prima dell'esplosione in volo (AP Photo/Eric Gay)
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Giovedì c’è stato il primo lancio di Starship, l’enorme astronave progettata dalla società spaziale privata statunitense SpaceX, fondata nel 2002 da Elon Musk: il lancio è stato effettuato a Boca Chica, in Texas, dopo che lunedì un primo tentativo era stato annullato per un problema tecnico, ma pochi minuti dopo il lancio l’astronave è esplosa.

L’esplosione è avvenuta poco prima che Starship si staccasse dal razzo Super Heavy, che l’aveva spinta al momento del decollo. Qualcosa in quel momento non ha funzionato, e l’astronave non è riuscita a superare l’atmosfera terrestre e raggiungere lo Spazio, come era invece previsto. Invece di separarsi, l’astronave ha iniziato a ruotare su se stessa, fino a esplodere. Al momento non è chiaro cosa abbia causato l’esplosione: tra le ipotesi avanzate da esperti di Spazio, c’è anche quella secondo cui Starship possa essere stata fatta esplodere volontariamente da SpaceX, attivando da terra un sistema di cariche esplosive a bordo dell’astronave che serve a distruggere il veicolo quando va fuori rotta. SpaceX per ora non ha dato conferme al riguardo.


Il lancio di Starship era particolarmente atteso anche perché l’esperimento è considerato essenziale per dimostrare le capacità dell’astronave, che dovrà essere impiegata per il primo allunaggio del programma lunare Artemis (in programma non prima della fine del 2025). In prospettiva, un giorno potrebbe essere usata per trasportare i primi esseri umani su Marte, forse.

Viste le molte incognite sul razzo Super Heavy, il lancio di oggi di Starship viene considerato comunque un successo da SpaceX e da molti esperti del settore. Lo stesso Elon Musk nei giorni scorsi aveva detto che c’era un 50 per cento di possibilità che l’astronave potesse raggiungere lo Spazio, sottintendendo che avrebbe potuto esplodere prima, come poi è successo. SpaceX ha commentato il lancio dicendo che in test come questo «il successo deriva da ciò che si impara» e che l’analisi di cosa non ha funzionato aiuterà a migliorare l’affidabilità di Starship per altri lanci futuri.

Di Starship si è parlato molto anche per via delle eccezionali dimensioni dell’astronave, alta 50 metri, più o meno quanto un palazzo di 15 piani, e con un diametro di circa 9 metri, con una punta a cono che ricorda vagamente quella degli Space Shuttle. Nelle intenzioni di SpaceX, all’interno di Starship potranno essere trasportati satelliti di grandi dimensioni, moduli per stazioni spaziali ed equipaggi in viaggio verso la Luna o Marte.

Il test era importante anche per verificare i sistemi di Super Heavy, alto quasi 70 metri con 33 motori alimentati da ossigeno liquido e metano liquido, il razzo più potente mai realizzato nella storia delle esplorazioni spaziali e che non era mai stato lanciato prima.