Ci sono stati due naufragi nel Mediterraneo centrale: almeno 4 persone sono morte e 23 sono disperse

(AP Photo/Francisco Seco)
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Sabato ci sono stati due nuovi naufragi nel Mediterraneo centrale. Secondo il giudice del tribunale di Sfax, città nel sud della Tunisia a largo della quale sono avvenuti i soccorsi, la prima barca aveva lasciato la Tunisia per l’Italia venerdì con 37 persone a bordo: 20 sono disperse, mentre 17 sono state salvate dalla guardia costiera tunisina. Una seconda barca è affondata nel tardo pomeriggio di sabato: 36 persone sono state soccorse, sono stati ritrovati i corpi di 4 persone morte e altre tre risultano ancora disperse. Secondo il giudice le barche sono state travolte dalle forti onde.

Dall’inizio di marzo si sono verificati almeno sette naufragi simili al largo della Tunisia, per un totale di 100 persone morte o disperse. Negli ultimi mesi più persone del solito hanno cominciato a partire dalla Tunisia, e non dalla Libia, per compiere il viaggio attraverso il Mediterraneo centrale verso l’Europa. La Guardia nazionale tunisina ha dichiarato di aver intercettato o soccorso almeno 14mila migranti che tentavano la traversata verso l’Europa nei primi tre mesi del 2023: un numero cinque volte più alto di quello registrato nello stesso periodo l’anno scorso. Quasi tutti provenivano dall’Africa sub-sahariana.