L’azienda spaziale Virgin Orbit ha dichiarato fallimento

Virgin Orbit fallimento
(AP Photo/ Matt Hartman)

Virgin Orbit, l’azienda spaziale del miliardario britannico Richard Branson, ha dichiarato fallimento negli Stati Uniti. L’azienda, con sede in California, aveva annunciato pochi giorni fa il licenziamento dell’85 per cento dei suoi 750 dipendenti e aveva fatto sapere che avrebbe cessato le attività a breve, spiegando di non essere riuscita a ottenere nuovi finanziamenti.

Virgin Orbit fu fondata nel 2017 da una divisione di Virgin Galactic, un’altra società di Branson dedicata al turismo spaziale. In sei anni di esistenza, aveva sviluppato una soluzione alternativa ai lanci spaziali, effettuati con razzi che partono dal suolo, e lo scorso gennaio aveva effettuato il primo tentativo di trasporto in orbita di un satellite, ma la missione era stata un fallimento.

Martedì la Virgin Orbit ha fatto sapere che Virgin Investments, un’altra società del gruppo di Branson, le fornirà 31,6 milioni di dollari (29 milioni di euro) che serviranno per sostenere le spese dell’azienda mentre è alla ricerca di un nuovo acquirente.

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