La Cina riaprirà i suoi confini ai turisti stranieri, dopo tre anni di restrizioni

Persone all'aeroporto di Pechino, in Cina (AP Photo/Mark Schiefelbein)
Persone all'aeroporto di Pechino, in Cina (AP Photo/Mark Schiefelbein)

Il governo della Cina ha annunciato la riapertura dei propri confini ai turisti stranieri, dopo tre anni di restrizioni imposte a causa della pandemia da coronavirus: il governo ha detto che a partire da mercoledì 15 marzo verranno nuovamente rilasciati tutti i tipi di visti. Il ministero degli Esteri ha inoltre fatto sapere che quelli emessi prima del 28 marzo del 2020 (giorno in cui la Cina chiuse i propri confini a quasi tutti i viaggiatori stranieri come misura per contenere i contagi) e ancora validi potranno essere nuovamente usati. Sarà infine di nuovo possibile riprendere a viaggiare nelle aree della Cina per le quali non serve un visto: tra queste ci sono alcune destinazioni turistiche molto frequentate come l’isola di Hainan.

La chiusura dei confini ai turisti stranieri era una delle poche restrizioni ancora in vigore in Cina, in cui il governo ha abbandonato la cosiddetta strategia “zero-COVID”, la politica di durissime restrizioni che aveva adottato e difeso per oltre due anni, e che aveva provocato grosse proteste soprattutto in alcune aree.