È morto l’attore statunitense Tom Sizemore, famoso per i ruoli in “Salvate il soldato Ryan” e “Natural Born Killers”

Tom Sizemore
Tom Sizemore in una foto del 2014 (Aurore Marechal/ Abacapress.com, ANSA)

È morto a 61 anni l’attore statunitense Tom Sizemore, famoso soprattutto fra gli anni Novanta e gli anni Duemila per i suoi ruoli da “duro” in film come Salvate il soldato Ryan e Assassini nati – Natural Born Killers. Sizemore era in coma dallo scorso 18 febbraio, quando era stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles a causa di un aneurisma cerebrale. Alcuni giorni fa il suo agente aveva fatto sapere che secondo i medici non c’erano possibilità di recupero.

Sizemore nacque a Detroit nel 1961 e recitò in moltissimi film. Interpretò il detective sia nel violentissimo thriller di Oliver Stone Assassini nati – Natural Born Killers che in Relic – L’evoluzione del terrore; recitò anche in Heat – La sfida assieme ad Al Pacino, Robert De Niro e Val Kilmer, e nel 1998 ottenne uno dei suoi ruoli più famosi, quello del sergente Horvath in Salvate il soldato Ryan.

Negli anni seguenti continuò a recitare in numerosi film, tra cui Black Hawk Down  e Pearl Harbor, e poi comparve in alcuni episodi di varie serie televisive, come CSI: MiamiHawaii Five-0 e, più di recente, nella terza stagione di Twin Peaks. Ebbe una vita privata piuttosto turbolenta, condizionata da problemi di dipendenza da droghe. Fu condannato in due occasioni per abusi domestici contro le proprie partner e nel 2007 per possesso di anfetamine. Nello stesso anno uscì Shooting Sizemore, una docuserie che parlava della vita dell’attore e dei suoi tentativi di superare le proprie dipendenze.