L’Argentina metterà in circolazione banconote da 2.000 pesos per adeguarsi al fortissimo aumento dei prezzi degli ultimi anni

La banca centrale argentina ha annunciato l’emissione di banconote da 2.000 pesos (al cambio attuale 9,8 euro), che diventa quindi il taglio più grande, superando quello attuale da 1.000 pesos (4,9 euro): non è ancora chiaro quando entreranno in circolazione. Da anni l’Argentina attraversa una crisi economica gravissima, con un’inflazione vicina al 100 per cento, la più alta dagli inizi degli anni Novanta. Nell’ultimo anno i prezzi sono quasi raddoppiati e il peso argentino vale sempre meno. I consumatori sono quindi costretti a portarsi dietro tantissime banconote anche per le piccole spese quotidiane. Un taglio maggiore consentirà quindi di girare con meno banconote.

Secondo il comunicato della banca centrale, il disegno sarà un tributo allo «sviluppo della scienza e della medicina in Argentina» con i ritratti di Cecilia Grierson, nota medica argentina nata a metà dell’Ottocento, e Ramón Carrillo, neurochirurgo ed ex ministro della Salute all’inizio degli anni Cinquanta nel governo di Juan Perón.

La nuova banconota da 2.000 pesos, fronte e retro (Banco central de la Republica argentina)

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