La società di pagamenti elettronici PayPal licenzierà duemila dipendenti

(Justin Sullivan/Getty Images)
(Justin Sullivan/Getty Images)

La società di pagamenti elettronici PayPal ha annunciato che nelle prossime settimane verranno licenziati duemila dipendenti, circa il 7 per cento del totale. Lo ha fatto sapere l’amministratore delegato Dan Schulman in una comunicazione diretta ai dipendenti. Lo scorso anno PayPal aveva annunciato un piano di tagli che quest’anno dovrebbe portare a un risparmio di oltre un miliardo di euro, scrive Bloomberg, ma nonostante l’annuncio il titolo in borsa di PayPal era calato ancora negli ultimi mesi.

La crisi di PayPal è una parte della più ampia crisi sistemica del settore tecnologico, dovuta in parte a un periodo economico sfavorevole e in parte all’uscita dalla pandemia, che ha rallentato l’utilizzo di certi servizi online, tra cui proprio i pagamenti elettronici. PayPal è l’ultimo esempio di una serie di importanti aziende tecnologiche che hanno licenziato un gran numero di dipendenti per far fronte alla crisi: tra le altre Amazon, Google, Meta e Microsoft.

– Leggi anche: Perché il settore tecnologico è nei guai

Tag: paypal