La nave Ocean Viking è arrivata nel porto di Marina di Carrara, dove sbarcheranno 95 migranti

(Gilles Bader/Le Pictorium Agency via ZUMA Press)
(Gilles Bader/Le Pictorium Agency via ZUMA Press)

La nave Ocean Viking dell’ong SOS Méditerranée è arrivata nel porto di Marina di Carrara, dove sbarcheranno i 95 migranti, di cui 33 minori non accompagnati, soccorsi mercoledì nel Mediterraneo. Il governo ha assegnato alla nave il porto di Marina di Carrara, a 1.500 chilometri da dove sono stati salvati i migranti: sono serviti tre giorni di viaggio per raggiungere la destinazione.

Nel diritto internazionale ci sono varie norme che proteggono i diritti dei naufraghi, e vincolano chi li ha salvati e gli stati che devono occuparsene a non prolungare le loro sofferenze, ma da qualche settimana il governo guidato da Giorgia Meloni sta cercando in vari modi di ostacolare il lavoro delle ong che soccorrono le persone nel Mediterraneo centrale. Oltre ad avere approvato un decreto con un nuovo, stringente e controverso codice di condotta che sono tenute a seguire, nelle ultime settimane sta indicando loro di sbarcare in porti molto lontani dalla zona dove tradizionalmente soccorrono le persone, fra la Sicilia e la Libia, per rendere più costose e complesse le operazioni di salvataggio, sperando in questo modo di scoraggiarle.

Nel pomeriggio di domenica si è concluso alla Spezia lo sbarco dei migranti della Geo Barents, iniziato sabato pomeriggio. A bordo c’erano 237 migranti di cui 73 minori non accompagnati. Mercoledì mattina la nave aveva soccorso due imbarcazioni nel Mediterraneo centrale senza l’autorizzazione del governo italiano, necessaria dall’entrata in vigore del suddetto codice di condotta. La Geo Barents aveva infatti già soccorso 69 persone martedì, e in serata aveva ricevuto l’indicazione di dirigersi verso il porto della Spezia.