Il ministero degli Esteri russo ha ordinato all’ambasciatore lettone di lasciare la Russia entro due settimane

Māris Riekstiņš (EPA/INGA KUNDZINA)
Māris Riekstiņš (EPA/INGA KUNDZINA)

Il ministero degli Esteri russo ha ordinato all’ambasciatore lettone Māris Riekstiņš di lasciare la Russia entro due settimane. Riekstiņš aveva programmato di lasciare il suo incarico il 24 febbraio come parte dell’impegno della Lettonia a interrompere le relazioni diplomatiche con la Russia. Venerdì tuttavia il ministero degli Esteri russo ha annunciato che non aspetterà la scadenza decisa dalla Lettonia.

La decisione lettone è un atto di solidarietà nei confronti dell’Estonia. Lunedì 23 gennaio, infatti, il ministero degli Esteri russo aveva ordinato l’espulsione dell’ambasciatore estone Margus Laidre entro il 7 febbraio: in risposta a questa decisione il ministero degli Esteri estone aveva a sua volta annunciato che l’ambasciatore russo in Estonia dovrà lasciare il paese entro il 7 febbraio, per un «principio di uguaglianza».

È noto da tempo che i rapporti tra Russia e paesi baltici siano molto peggiorati nell’ultimo anno, dall’invasione russa dell’Ucraina in poi. Già lo scorso 11 gennaio il ministro degli Esteri estone, Urmas Reinsalu, aveva manifestato l’intenzione di ridurre il numero di diplomatici russi in Estonia, per renderlo pari a quello di diplomatici estoni in Russia.