In Egitto è stata trovata una mummia che risale a circa 4.300 anni fa
Era nella necropoli di Saqqara: secondo gli archeologi potrebbe essere la più antica scoperta finora nel paese
Giovedì un gruppo di archeologi egiziani ha annunciato di aver scoperto quattro tombe risalenti alla Quinta e Sesta dinastia dell’antico Egitto, cioè al periodo tra il 2.465 e il 2.152 avanti Cristo. Le tombe sono state trovate durante alcuni scavi vicino alla piramide a gradoni di Djoser, nella necropoli di Saqqara, a sud del Cairo, e non appartengono a faraoni, ma a persone di una certa importanza a loro vicine. In una è stato trovato un sarcofago che si stima sia stato sigillato 4.300 anni fa e conteneva la mummia di un uomo chiamato Hekashepes, decorata con foglie d’oro. Il noto archeologo Zahi Hawass, direttore degli scavi ed ex ministro per le Antichità in Egitto, ha detto che quella di Hekashepes «potrebbe essere la mummia più antica e la più completa trovata finora in Egitto».
Tra le tombe, tutte scoperte in fondo a un tunnel lungo circa 15 metri, ce n’è una di un uomo chiamato Meri, definito «guardiano di segreti». Quella più importante apparteneva però a Khnumdjedef, un sacerdote che aveva anche il ruolo di ispettore per nobili e funzionari durante il regno di Unis, l’ultimo faraone della Quinta dinastia. Gli archeologi hanno detto che la tomba di Khnumdjedef era decorata con «scene di vita quotidiana». Si ritiene che in un’altra fosse sepolto un giudice e scrittore, chiamato Fetek.
Durante gli scavi sono state scoperte anche alcune delle statue più grandi tra quelle trovate nell’area, oltre a vasi e manufatti risalenti sempre alla Quinta e Sesta dinastia.
Ali Abu Deshish, un archeologo che ha partecipato agli scavi, ha definito la scoperta delle tombe «molto importante, perché collega i re con le persone che vivevano loro attorno». Pochi giorni fa, nella zona della città di Luxor, nel sud del paese, un altro gruppo di archeologi aveva annunciato di aver trovato un antico complesso residenziale risalente all’epoca romana, attorno al secondo e terzo secolo dopo Cristo.
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