In Burkina Faso sono state liberate 66 persone che erano state rapite da un gruppo estremista una decina di giorni fa

L’esercito del Burkina Faso ha detto di aver liberato 66 persone (donne e bambini) che tra il 12 e il 13 gennaio erano state rapite da un gruppo estremista islamico vicino alla città di Arbinda, nel nord del paese. La tv nazionale RTB ha detto che le forze armate hanno individuato e liberato gli ostaggi durante un’operazione militare nella parte centro-settentrionale della regione in cui si trova la città. I bambini presi in ostaggio erano 39, di cui quattro di pochi mesi.

Non è ancora chiaro chi abbia compiuto i rapimenti, ma si ritiene probabile che sia stato uno dei gruppi di jihadisti attivi da anni nel Burkina Faso. L’area in cui si trova Arbinda, in particolare, è una di quelle più interessate dal terrorismo islamico, uno dei principali problemi del paese: negli ultimi anni i frequenti attacchi armati dei gruppi radicali hanno provocato la morte di migliaia di civili e costretto circa due milioni di persone (su 22 milioni di abitanti) ad abbandonare le proprie case.