Due uomini sono stati condannati a 19 e 16 anni di carcere per aver progettato il rapimento della governatrice del Michigan Gretchen Whitmer nel 2020

La governatrice del Michigan Gretchen Whitmer in una foto dell'ottobre 2020 (Chip Somodevilla/ Getty Images)
La governatrice del Michigan Gretchen Whitmer in una foto dell'ottobre 2020 (Chip Somodevilla/ Getty Images)

Due uomini, Adam Fox (39 anni) e Barry Croft Junior (47 anni), sono stati condannati rispettivamente a 16 e 19 anni e mezzo di carcere per aver progettato il rapimento della governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer nell’ottobre del 2020. Secondo l’accusa, Croft era il «leader spirituale» e l’ideatore del piano. Croft e Fox erano stati dichiarati colpevoli ad agosto e tra ieri e oggi è stata emessa la sentenza con la pena. Croft e Fox erano già stati processati ad aprile insieme ad altri due imputati, Daniel Harris e Brandon Caserta: gli ultimi due erano stati assolti, mentre per i primi due la giuria non era stata in grado di arrivare ad un verdetto e il procedimento era stato annullato.

In un altro processo per lo stesso caso che si è svolto a ottobre altri tre uomini sono stati dichiarati colpevoli e sono in attesa di sapere la pena a cui verranno condannati. Altri due uomini, Ty Garbin e Kaleb Franks, si erano dichiarati colpevoli tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, e avevano acconsentito a collaborare con la giustizia. Il caso è stato molto seguito negli Stati Uniti ed è considerato uno dei più grossi casi di terrorismo interno degli ultimi anni.

La vicenda era iniziata a ottobre del 2020 quando, sulla base di alcune registrazioni audio e messaggi criptati, le autorità del Michigan avevano arrestato quattordici persone sospettate di fare parte di un gruppo di estrema destra e di essersi incontrate diverse volte per compiere addestramenti militari, tentare di costruire esplosivi e sorvegliare la casa dove Whitmer stava trascorrendo le vacanze estive. Il piano era di rapire Whitmer – che nei mesi precedenti era stata presa di mira per le restrizioni introdotte contro la diffusione del coronavirus – e portarla in un “luogo sicuro” in Wisconsin per sottoporla a un “processo”.