Antonio Panzeri e Niccolò Figà-Talamanca, coinvolti nel grosso caso di corruzione al Parlamento Europeo, resteranno in custodia cautelare

Antonio Panzeri in una foto del 2018 (EPA/ Stephanie Lecocq, ANSA)
Antonio Panzeri in una foto del 2018 (EPA/ Stephanie Lecocq, ANSA)

L’ex europarlamentare Antonio Panzeri e il segretario generale della ong No Peace Without Justice Niccolò Figà-Talamanca, coinvolti nel grosso caso di corruzione al Parlamento Europeo, resteranno in custodia cautelare. Martedì la Corte d’appello di Bruxelles ha infatti deciso di annullare la decisione con cui lo scorso 14 dicembre Figà-Talamanca era stato rilasciato a patto che utilizzasse un braccialetto elettronico per il controllo dei suoi spostamenti – decisione contro cui la procura belga aveva presentato ricorso –, prolungando così la sua custodia cautelare. Rimarrà in carcere anche Antonio Panzeri, che la procura belga considera la figura di riferimento della rete di corruzione: la sua udienza è stata spostata al prossimo 17 gennaio, come chiesto dai suoi avvocati.

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