Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa è stato rieletto a capo del suo partito nonostante il grosso scandalo che lo riguarda

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa, al centro, dopo essere stato rieletto capo del suo partito, l'African National Congress, a Johannesburg, il 19 dicembre 2022 (AP Photo/Denis Farrell, LaPresse)
Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa, al centro, dopo essere stato rieletto capo del suo partito, l'African National Congress, a Johannesburg, il 19 dicembre 2022 (AP Photo/Denis Farrell, LaPresse)

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa è stato rieletto come capo dell’African National Congress (ANC), il suo partito, nonostante lo scandalo che lo ha coinvolto negli ultimi sei mesi e che riguarda un ingente furto non denunciato nella sua azienda agricola, che si sospetta abbia coperto un’attività di riciclaggio di denaro. Ramaphosa ha vinto con 2.476 voti contro i 1.897 ottenuti dal suo sfidante Zweli Mkhize, ex ministro della Salute, a sua volta accusato di corruzione.

Dopo la pubblicazione delle conclusioni di una commissione d’inchiesta indipendente istituita dal parlamento, da cui era risultato che Ramaphosa si era reso colpevole di “cattiva amministrazione”, i partiti di opposizione avevano richiesto di avviare un processo di impeachment nei suoi confronti, ma il 13 dicembre il parlamento del paese aveva respinto la richiesta. Solo quattro parlamentari dell’ANC avevano votato a favore dell’impeachment. In precedenza Ramaphosa aveva detto di non avere intenzione di dimettersi, nemmeno nel caso in cui fosse stato avviato un processo di impeachment.

Ramaphosa ha 70 anni, è in carica come presidente dal 2018 e nega tutte le accuse che gli sono state fatte relativamente allo scandalo che lo riguarda, che è stato chiamato dalla stampa locale Farmgate (“farm” significa “fattoria” in inglese). La sua rielezione a capo dell’ANC lo favorisce come potenziale candidato del partito per le elezioni presidenziali del 2024, ma rischia ancora di essere indagato dalla polizia, dall’agenzia delle entrate e dalla banca centrale sudafricana per le accuse del Farmgate.

L’ANC governa in Sudafrica dalla fine dell’apartheid nel 1994.