Eva Kaili, arrestata nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte pressioni del Qatar, non è più vicepresidente del Parlamento Europeo

(EP2022)
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Il Parlamento Europeo ha rimosso la parlamentare Eva Kaili dal suo incarico di vicepresidente del Parlamento Europeo. Kaili era stata arrestata venerdì nell’ambito dell’inchiesta della procura federale belga sulle presunte pressioni del Qatar sul Parlamento Europeo. I voti favorevoli alla sua rimozione sono stati 625, il voto contrario uno solo. Due parlamentari europei si sono astenuti.

Per l’articolo 21 del regolamento interno del Parlamento Europeo un parlamentare può essere rimosso da una carica istituzionale tramite un voto dei due terzi del Parlamento, nel caso abbia commesso una «colpa grave». Kaili ha 44 anni e fino a prima del suo arresto faceva parte del gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici, il principale gruppo di centrosinistra, che l’aveva sospesa subito dopo la notizia del suo coinvolgimento nell’indagine.