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  • Domenica 11 dicembre 2022

Tre donne sono state uccise in una sparatoria a Roma

È avvenuta durante una riunione di condominio organizzata in un bar; il responsabile, un uomo di 57 anni, è stato arrestato

L'edificio in cui si trova il bar di Roma dove la mattina dell'11 dicembre 2022 tre donne sono state uccise in una sparatoria (ANSA/ANGELO CARCONI)
L'edificio in cui si trova il bar di Roma dove la mattina dell'11 dicembre 2022 tre donne sono state uccise in una sparatoria (ANSA/ANGELO CARCONI)
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Domenica mattina tre donne sono state uccise a colpi di arma da fuoco da un uomo in un bar di Fidene, una zona a nord-est di Roma, durante una riunione condominiale. Altre quattro persone sono state ferite e portate in ospedale; una, ferita alla testa, è in condizioni gravi. L’uomo che ha sparato è stato arrestato dai carabinieri: si chiama Claudio Campiti e ha 57 anni.

Come le altre persone che erano riunite nel bar, Campiti è il proprietario di una casa all’interno di un complesso turistico residenziale sul lago di Turano, tra i comuni di Ascrea e Rocca Sinibalda, in provincia di Rieti. Il complesso è amministrato dal Consorzio Valle Verde, che aveva rapporti difficili con Campiti già da tempo. L’uomo ha un blog che usava per scrivere dure invettive contro il consorzio e aveva più volte minacciato il consiglio di amministrazione e altri condomini; per le minacce era stato denunciato. La vicepresidente del consorzio Luciana Ciorba, presente durante la sparatoria, ha detto ai giornalisti arrivati sul luogo che Campiti non voleva pagare le spese di condominio.

L’arma usata da Campiti appartiene a un poligono di tiro che frequentava. Secondo la ricostruzione degli eventi messa insieme dai giornali, questa mattina sarebbe andato nella struttura e si sarebbe fatto consegnare una pistola per esercitarsi al poligono, ma se ne sarebbe poi andato senza restituirla. Aveva fatto richiesta per il porto d’armi ma non lo aveva ottenuto.

Secondo le testimonianze delle persone presenti sul luogo della sparatoria, Campiti avrebbe chiuso e bloccato la porta della sala dove si svolgeva la riunione e avrebbe cominciato a sparare subito dopo essere entrato. Sembra che avesse intenzione di sparare a più persone di quelle che ha colpito, ma alcuni dei presenti sarebbero riusciti a fermarlo saltandogli addosso. Al momento della sparatoria nella sala erano presenti circa trenta persone.

Tag: roma