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  • Mercoledì 7 dicembre 2022

La maggioranza dei Democratici americani al Senato si è rafforzata

Il ballottaggio per uno dei due seggi della Georgia è stato vinto dal senatore Democratico uscente Raphael Warnock

Il senatore Democratico della Georgia Raphael Warnock all'hotel Marriott Marquis di Atlanta, il 6 dicembre 2022 (Win McNamee/Getty Images)
Il senatore Democratico della Georgia Raphael Warnock all'hotel Marriott Marquis di Atlanta, il 6 dicembre 2022 (Win McNamee/Getty Images)

Raphael Warnock, candidato dei Democratici per il seggio ancora non assegnato nel Senato degli Stati Uniti, uno dei due della Georgia, ha vinto il ballottaggio contro il Repubblicano Herschel Walker. Warnock ha vinto con il 51 per cento dei voti e la sua elezione rafforza la maggioranza al Senato del Partito Democratico, che ora controlla 51 seggi contro i 49 Repubblicani: questo risultato renderà più semplice l’approvazione di alcune misure da parte dell’amministrazione del presidente Joe Biden, anche lui Democratico.

La maggioranza di 51 a 49 infatti permette di non dover ricorrere al voto della vicepresidente Kamala Harris in caso di pareggio e favorisce in particolare le procedure per le nomine dei giudici federali, che sono decise dal presidente ma devono essere ratificate dal Senato. Durante la precedente amministrazione del presidente Donald Trump la maggioranza Repubblicana al Senato ratificò la nomina di 234 giudici che opereranno per lo più per i prossimi 30-40 anni, fino alla pensione, e influiranno sull’interpretazione della Costituzione. Biden in questi due anni ne ha nominati 85: la maggioranza rafforzata permetterà di aumentare in modo consistente questo numero.

Inoltre ora si potranno creare commissioni di lavoro in Senato a maggioranza Democratica e le trattative con i senatori Democratici più vicini a posizioni di centro o conservatrici – come Joe Manchin del West Virginia e Kyrsten Sinema dell’Arizona – saranno meno fondamentali e vincolanti per far procedere l’azione legislativa.

Infine la vittoria del seggio della Georgia potrebbe essere importante per il Partito Democratico tra due anni, quando si terranno le nuove elezioni presidenziali e sarà rinnovato un terzo del Senato: il mandato ottenuto da Warnock dura sei anni e per questo il suo seggio rimarrà Democratico nel 2024.

Anche per questo i Democratici hanno investito molti sforzi e denaro per la campagna elettorale di questo ballottaggio, quasi il doppio rispetto ai Repubblicani. Hanno anche impegnato il popolare ex presidente Barack Obama negli ultimi giorni della campagna.

I Repubblicani hanno comunque la maggioranza alla Camera (che prima delle elezioni di novembre era a maggioranza Democratica), anche se in dimensioni molto più ridotte rispetto a quanto atteso.

Warnock era il senatore uscente dal seggio per cui si votava: era stato eletto solo nel 2020 in un’elezione suppletiva organizzata perché il seggio era rimasto vacante dopo la morte del precedente senatore, Repubblicano. In quell’occasione Warnock era diventato il primo senatore afroamericano mai eletto in Georgia; ha 53 anni ed è un pastore protestante di Atlanta.

Al primo turno delle elezioni di metà mandato, a novembre, né Warnock né Walker, che come candidato Repubblicano era stato scelto personalmente dall’ex presidente Donald Trump, avevano raggiunto il 50 per cento dei voti: il senatore uscente si era fermato al 49,4 per cento, il suo sfidante al 48,5, una differenza di poco più di 35.000 voti su quasi 4 milioni complessivi.