Il governo cinese sta gradualmente allentando le restrizioni per il coronavirus

Persone che camminano in un centro commerciale da poco riaperto a Pechino, in Cina (AP Photo/Andy Wong)
Persone che camminano in un centro commerciale da poco riaperto a Pechino, in Cina (AP Photo/Andy Wong)

Martedì a Pechino, la capitale della Cina, saranno allentate diverse restrizioni per il coronavirus, dopo le grosse e inedite proteste delle ultime settimane da parte della popolazione contro i lockdown: le persone potranno accedere a supermercati, uffici e aeroporti senza dover mostrare un tampone negativo al coronavirus.

Sono alcuni dei primi allentamenti delle restrizioni comunicati dal governo cinese, che secondo diversi media internazionali potrebbero aumentare nei prossimi giorni: Reuters scrive per esempio che mercoledì dovrebbero essere annunciate 10 nuove misure a livello nazionale che vanno nella stessa direzione, secondo due sue fonti informate sulla questione. In generale sembra che le autorità stiano cercando di comunicare un certo cambio di mentalità, almeno di facciata: i media del governo parlano di Pechino che «si prepara di nuovo alla vita» e per la prima volta menzionano un graduale ritorno alla normalità.

Fino a oggi la Cina ha mantenuto rigidamente la sua strategia  “zero COVID”, che prevede l’eliminazione completa di tutti i focolai con rigidi lockdown e tamponi a tappeto: questa strategia ha portato alle proteste delle ultime settimane, in alcuni casi anche violente, che sono state la più grande forma di dissenso verso il presidente Xi Jinping. Le proteste sono state represse anche in modo violento dalle autorità cinesi e sono state sostanzialmente sedate.