Il Regno Unito pagherà più di 70 milioni di euro alla Francia per contrastare gli attraversamenti dei migranti nel Canale della Manica

La ministra dell'Interno britannica Suella Braverman e il suo omologo francese Gérald Darmanin durante la firma dell'accordo (Thomas Samson, Pool via AP)
La ministra dell'Interno britannica Suella Braverman e il suo omologo francese Gérald Darmanin durante la firma dell'accordo (Thomas Samson, Pool via AP)

Domenica i governi di Regno Unito e Francia hanno firmato un accordo per contrastare in maniera condivisa gli attraversamenti irregolari dei migranti attraverso il Canale della Manica. L’accordo prevede che il Regno Unito paghi alla Francia 72,2 milioni di euro nei prossimi due anni, e che il governo francese in cambio aumenti i controlli delle sue forze dell’ordine nei luoghi da cui i migranti tentano di attraversare la Manica. L’accordo è stato firmato domenica a Parigi dal ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin e dalla sua omologa britannica Suella Braverman (nota per le sue posizioni molto dure e controverse nei confronti dei migranti).

Il Canale della Manica è la principale rotta dei migranti che dall’Europa continentale cercano di arrivare in maniera irregolare nel Regno Unito, spesso con barchini di fortuna e con il costante rischio di naufragare. Il Regno Unito da tempo cerca di contrastarne l’arrivo: nel luglio del 2021 il governo britannico e quello francese avevano raggiunto un accordo simile a quello firmato domenica, che prevedeva un finanziamento da parte del Regno Unito di oltre 62 milioni di euro, da usare per aumentare la sorveglianza lungo la costa e il personale da impiegare nel controllo della frontiera.

L’accordo non ha però fermato i flussi di migranti. Negli ultimi mesi gli attraversamenti sono molto aumentati rispetto agli anni scorsi, e solo quest’anno 40.885 persone migranti hanno cercato di raggiungere il Regno Unito dalla Francia. È il numero più alto di sempre: nel 2021 erano state 28.561 e nel 2020 8.466.