I sostenitori di Trump stanno mettendo in pericolo la democrazia americana, ha detto Biden

Per il presidente americano, Trump e i suoi stanno diffondendo complottismo e sostenendo l'aumento della violenza politica

(AP Photo/Alex Brandon)
(AP Photo/Alex Brandon)

A pochi giorni dalle elezioni di metà mandato dell’8 novembre, il presidente americano Joe Biden ha tenuto un discorso televisivo in cui ha accusato l’ex presidente Donald Trump e gli esponenti del Partito Repubblicano che lo sostengono di fomentare odio politico e violenza, e di essere un pericolo per la tenuta della democrazia negli Stati Uniti.

In particolare, Biden ha fatto riferimento all’irruzione nella casa della famiglia della speaker della Camera Nancy Pelosi da parte di un esponente dell’estrema destra e sostenitore di Trump. L’uomo, David DePape, non ha trovato in casa Pelosi ma il marito Paul, che ha aggredito colpendolo ripetutamente con un martello.

Biden ha ricollegato l’episodio alla violenza politica promossa da Donald Trump e dai Repubblicani più estremisti, che continuano a sostenere la cosiddetta “Grande Bugia”, cioè che le elezioni del 2020 in cui Trump perse sarebbero state truccate: «È una bugia che ha generato un preoccupante aumento della violenza e dell’intimidazione nei confronti degli elettori negli ultimi due anni», ha detto Biden.

Le elezioni di metà mandato della settimana prossima saranno le prime negli Stati Uniti dalle presidenziali, e si terranno in un clima di opposizione durissima e scarsa fiducia fomentato dai trumpiani. In questi due anni, Trump ha continuato a sostenere falsamente e senza prove di essere il legittimo vincitore delle elezioni, e ha fatto di questa teoria assurda il fondamento della sua azione politica. Inoltre ha promosso e sostenuto candidati che la pensavano come lui, e che fossero pronti a sostenere la presenza di brogli nelle elezioni del 2020. Molti di questi candidati, adesso, partecipano alle elezioni di metà mandato e si sono detti pronti a non riconoscere il risultato del voto, se sarà loro sfavorevole.

La Grande Bugia, inoltre, è ormai diventata parte dell’ideologia politica della destra americana: secondo i sondaggi il 62 per cento degli elettori Repubblicani crede che Donald Trump sia stato il vero vincitore delle elezioni del 2020. Questo, secondo Biden, è un problema che potrebbe mettere in pericolo la stessa democrazia negli Stati Uniti:

«In questo momento ci sono candidati a tutti i livelli in America – candidati a governatore, per il Congresso, come procuratori generali, come segretari di stato – che non garantiscono che accetteranno il risultato delle elezioni a cui stanno partecipando. Questa è la strada verso il caos in America. È senza precedenti. È illegale. Ed è anti americano».