La Camera degli Stati Uniti ha formalmente convocato l’ex presidente Donald Trump per testimoniare sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump (AP Photo/José Luis Villegas, Pool, File)
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump (AP Photo/José Luis Villegas, Pool, File)

Venerdì la commissione d’inchiesta della Camera statunitense che sta indagando sull’assalto al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021 ha formalmente inviato un mandato di comparizione all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, convocandolo per testimoniare per metà novembre (la data non è ancora certa ma è probabile che la convocazione sarà il 14 novembre, e la testimonianza potrebbe durare diversi giorni). L’invio del mandato di comparizione è considerata l’azione più decisiva attuata finora dalla commissione d’inchiesta della Camera riguardo all’assalto del 6 gennaio 2021, compiuto dai sostenitori di Trump per fermare la certificazione delle elezioni presidenziali del 2020, vinte dall’avversario Democratico di Trump Joe Biden.

Trump ha tempo fino al 4 di novembre per inviare alla commissione una serie di documenti relativi alle sue comunicazioni, azioni e iniziative sia della giornata del 6 gennaio che dei giorni precedenti. Trump è obbligato a testimoniare davanti alla commissione: rifiutarsi di farlo potrebbe portare a un’azione penale, come successo nel caso del suo ex consigliere e stratega Steve Bannon, appena condannato per questo motivo a quattro mesi di carcere e al pagamento di una multa di 6.500 dollari.