Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump, è stato condannato a quattro mesi di prigione per oltraggio al Congresso

Steve Bannon, ex consigliere e stratega del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Curtis Means/DailyMail via AP, Pool)
Steve Bannon, ex consigliere e stratega del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Curtis Means/DailyMail via AP, Pool)

Venerdì un tribunale federale degli Stati Uniti ha condannato a quattro mesi di prigione e al pagamento di 6.500 dollari Steve Bannon, l’ex consigliere e stratega del presidente statunitense Donald Trump e noto attivista di estrema destra: Bannon era stato condannato lo scorso luglio per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare davanti alla commissione d’inchiesta della Camera che sta indagando sulle responsabilità di Trump nell’assalto al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021, compiuto da suoi sostenitori per fermare la certificazione delle elezioni. L’udienza di venerdì, condotta dal giudice Carl J. Nichols, è servita a stabilire la pena.

Bannon rischiava fino a due anni di carcere e duecentomila dollari di multa. Ha fatto sapere che farà ricorso e resterà libero fino alla sentenza del processo d’appello: se dovesse essere nuovamente condannato verrà quindi detenuto.

Bannon era stato chiamato a testimoniare davanti alla commissione d’inchiesta lo scorso autunno, ma si era più volte rifiutato. La Camera lo aveva quindi accusato di oltraggio, e nello scorso novembre l’accusa si era poi concretizzata in un processo. Nel corso del processo la procuratrice dell’accusa, Molly Gaston, aveva accusato Bannon di avere preferito «la lealtà a Donald Trump al rispetto della legge». Bannon si era sempre difeso spiegando che la commissione d’inchiesta della Camera non era indipendente e che aveva motivazioni politiche.