Red Bull e Aston Martin hanno violato il regolamento finanziario della Formula 1

L'Aston Martin soltanto nelle procedure, Red Bull anche nei limiti di spesa, ma con infrazioni ritenute minori

 (Mark Thompson/Getty Images)
(Mark Thompson/Getty Images)

La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha comunicato che Red Bull e Aston Martin, due delle dieci squadre partecipanti al Campionato mondiale di Formula 1, hanno violato il regolamento finanziario della passata stagione. Ad Aston Martin è stata riconosciuta «una violazione procedurale» del regolamento, mentre alla Red Bull, che ha appena vinto il titolo mondiale piloti per il secondo anno consecutivo, è stata riconosciuta «una violazione procedurale con infrazione di spesa minore» del cosiddetto budget cap, il limite di spesa imposto annualmente alle scuderie.

In base alle violazioni riscontrate, descritte come minori in quanto inferiori al 5 per cento della spesa concessa (145 milioni di euro), la FIA ha scritto che ora «determinerà la linea d’azione appropriata da intraprendere ai sensi del regolamento». Queste violazioni possono comportare sanzioni economiche o penalità sportive in entrambi i casi di portata minore, e non dovrebbero quindi avere ripercussioni sulle classifiche passate e correnti.

Nelle ultime settimane si era parlato molto delle presunte violazioni attribuite alla Red Bull. Ferrari e Mercedes, le due rivali principali, avevano parlato di «infrazioni significative». Toto Wolff, team principal della Mercedes, le aveva paragonate «alla differenza tra vincere e perdere». Entrambe le squadre continuano inoltre a sostenere che un vantaggio tecnico guadagnato in una stagione, anche se con una violazione minore, dia vantaggi anche nelle annate successive.

– Leggi anche: La Formula 1 sta sfuggendo di mano