Lo sciopero dei trasporti pubblici a Milano, martedì 11 ottobre

Riguarda i dipendenti di ATM ed è stato indetto per le aggressioni subite da alcuni addetti in servizio: potrebbero esserci disagi dalle 8.45 alle 15

(ANSA/ Matteo Corner)
(ANSA/ Matteo Corner)
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Martedì 11 ottobre è previsto uno sciopero dei trasporti pubblici a Milano che riguarderà i dipendenti di ATM, l’azienda che gestisce il trasporto in città e nell’area metropolitana. Lo sciopero durerà otto ore ed è stato indetto da varie sigle sindacali del settore a causa di alcune aggressioni contro il personale in servizio che si sono verificate negli ultimi giorni.

ATM ha fatto sapere che potrebbero esserci disservizi nella circolazione di metropolitane, tram, bus e filobus tra le 8.45 e le 15, mentre il servizio sarà garantito nelle altre fasce orarie. L’azienda ha anche comunicato che gli sportelli degli ATM Point potrebbero rimanere chiusi al pubblico per l’intera giornata.

Lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal, Ugl Fna e Orsa Tpl dopo che nel fine settimana due addetti alla sicurezza erano stati feriti con calci, pugni e morsi da un ragazzo che stava dando fastidio ad alcuni viaggiatori sulla banchina di Cascina Gobba, sulla linea M2, mentre un altro operatore di stazione era stato picchiato nella stazione della M3 Lodi TIBB. Gli stessi sindacati avevano già indetto uno sciopero nazionale dei trasporti pubblici locali per protestare contro le aggressioni subite dai dipendenti lo scorso 16 settembre.

ATM ha chiarito che fornirà aggiornamenti in tempo reale sull’adesione allo sciopero e sulla circolazione dei mezzi sul suo sito, sui social network e tramite la sua app.

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