La banca centrale americana ha annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse, per contenere l’inflazione

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell (AP Photo/Jacquelyn Martin)
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell (AP Photo/Jacquelyn Martin)

La Federal Reserve, la banca centrale americana, ha annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse di 75 punti base (in termini pratici dello 0,75 per cento): è il terzo aumento consecutivo di questa entità e serve a cercare di contenere l’inflazione, cioè l’aumento generalizzato del livello dei prezzi. Ad agosto negli Stati Uniti l’inflazione era stata dell’8,3 per cento rispetto all’anno precedente: un dato in leggero miglioramento rispetto a luglio, ma comunque molto deludente rispetto alle aspettative.

Nella conferenza stampa in cui ha annunciato l’aumento, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha detto che la banca centrale americana dovrà mantenere i tassi di interesse a questo livello finché sarà necessario: ha anche ammesso che questo frenerà temporaneamente la crescita economica del paese e potrebbe portare a un aumento della disoccupazione. Rispondendo a una domanda sugli effetti negativi che potrebbe causare all’economia americana, Powell ha detto che «nessuno sa se questo processo porterà a una recessione».