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  • Martedì 20 settembre 2022

Si può andare a votare se si è positivi al coronavirus?

Chi è positivo da più di 14 giorni sì, mentre gli altri hanno tempo fino a oggi per chiedere di votare da casa

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
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Molte delle persone oggi positive al coronavirus in Italia (più di 420mila, secondo i dati ufficiali del 19 settembre) potrebbero avere diversi problemi ad andare a votare alle elezioni del 25 settembre: oggi, 20 settembre, è infatti l’ultima data utile per richiedere di votare da casa. Di fatto chi da domani a domenica risulterà positivo al coronavirus non potrà votare alle elezioni.

Il termine del 20 settembre riguarda ovviamente solo le persone che sono state registrate ufficialmente come positive e che quindi sono tenute all’isolamento domiciliare (ce ne sono moltissime altre che sono positive senza saperlo o che non hanno registrato la propria positività dopo un tampone “fai da te”).

Se entro domenica saranno passati 14 giorni da quando è stata rilevata la positività, si potrà andare al seggio a votare regolarmente anche senza fare un nuovo test (dopo 14 giorni, infatti, decade l’obbligo di isolamento). I problemi emergono invece se il contagio è più recente.

In questo caso la persona positiva al coronavirus può votare presso il proprio domicilio, come succede già per le persone affette da gravi malattie, ma solo facendone richiesta prima al proprio comune di residenza, tra il decimo e il quinto giorno precedenti alla data delle elezioni (ovvero tra il 15 e il 20 settembre). Questa persona deve presentare un’apposita dichiarazione con la volontà di votare a casa e un certificato medico che attesti il motivo dell’isolamento domiciliare.

L’ultimo giorno utile per presentare la richiesta è quindi oggi: chi è positivo al coronavirus e non ha fatto richiesta entro questa data non potrà quindi votare alle elezioni.

C’è tempo fino alle 23.59  per mandare una email all’ufficio elettorale del proprio comune. Se non si è molto pratici con Internet, è consigliabile telefonare all’ufficio elettorale spiegando i motivi dell’urgenza della richiesta e chiedendo di farsi aiutare. Sia l’indirizzo email che il numero di telefono dell’ufficio elettorale sono facilmente reperibili sul sito del proprio comune.

Alcuni comuni hanno però deciso in maniera autonoma di aggirare questa regola e permettere di richiedere il voto da casa anche dopo il 20 settembre: se si risulta positivi dopo il 20 settembre è consigliabile chiamare l’ufficio elettorale del proprio comune e chiedere chiarimenti.

Per quanto riguarda tutti quelli che sono ricoverati in ospedale, per coronavirus o per altri motivi, possono votare nelle apposite sezioni ospedaliere dopo aver presentato al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti una dichiarazione con l’attestazione del ricovero da parte del direttore sanitario della struttura in cui si trovano. La richiesta in questo caso non può avvenire oltre il terzo giorno prima del voto, e cioè non oltre giovedì 22 settembre.

Nel caso delle persone ricoverate nei “reparti Covid”, il voto può avvenire nelle sezioni ospedaliere solo se sono ricoverate in strutture con almeno 100 posti letto. Se sono in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto verrà raccolto da «seggi speciali», ovvero delegati di un seggio elettorale che andranno appositamente negli ospedali per far votare le persone ricoverate.

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