Alcune immagini degli scontri dell'anno scorso, da un video diffuso da Radio Free Europe

Ci sono stati scontri militari al confine tra Kirghizistan e Tagikistan

Venerdì il Kirghizistan e il Tagikistan, due paesi dell’Asia centrale che si scontrano da tempo per dispute territoriali, si sono reciprocamente accusati di aver iniziato nuovi scontri in cui negli ultimi giorni sono state uccise almeno 3 persone e ne sono state ferite almeno 27. Il governo del Kirghizistan sostiene che le forze del Tagikistan abbiano attaccato i suoi avamposti lungo il confine condiviso, e il Tagikistan sostiene a sua volta che il Kirghizistan abbia bombardato i propri avamposti e territori.

I governatori delle province adiacenti al confine si sono incontrati a un valico di frontiera per discutere di un possibile cessate il fuoco, per ora senza raggiungere un accordo, e ci sono stati incontri e discussioni anche tra i rispettivi ministri degli Esteri.

Kirghizistan e Tagikistan, due paesi che ospitano basi militari russe e hanno rapporti stretti con la Russia, hanno ottenuto l’indipendenza nel 1991, con il dissolvimento dell’Unione Sovietica: da allora il confine tra i due paesi è oggetto di dispute che hanno portato a scontri piuttosto frequenti. Di solito si attenuano rapidamente, anche se l’anno scorso si erano intensificati e avevano causato la morte di circa 50 persone e portato all’evacuazione di migliaia di civili.

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