Meloni dice che ultimamente Salvini è più polemico con lei che con gli avversari

Per via di alcune critiche riguardo alla posizione della leader di Fratelli d'Italia su come contrastare il rincaro delle bollette

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Mercoledì sera la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha parlato in un’intervista con il TG di La7 dei recenti screzi avuti con il segretario della Lega Matteo Salvini, suo alleato in campagna elettorale nella coalizione di destra. Meloni ha criticato alcune dichiarazioni fatte da Salvini riguardo a un eventuale scostamento di bilancio per contrastare l’aumento dei prezzi delle bollette, a cui la Lega è favorevole e Fratelli d’Italia no.

«È qualche giorno che mi sorprendono alcune dichiarazioni di Salvini, e mi sorprende il fatto che a volte sembri più polemico con me che con gli avversari»

Negli ultimi giorni Salvini aveva parlato in diverse occasioni in maniera piuttosto critica della posizione di Meloni su un eventuale scostamento di bilancio, che sarebbe la richiesta al parlamento di ricorrere a un deficit maggiore rispetto a quello autorizzato nella legge di bilancio.

Il 13 settembre in un’intervista a Radio Cusano Campus aveva messo sullo stesso piano Meloni e il segretario del PD Enrico Letta, parlando di questo tema: «Qua rischiamo di vincere le elezioni ma di ereditare un paese in ginocchio. Faccio appello a Letta e alla Meloni: uniamoci, mettendo 30 miliardi sul tavolo per bloccare l’aumento delle bollette su luce e gas. Se l’Europa per far qualcosa aspetta dicembre noi cosa facciamo, aspettiamo Godot?».

Lo aveva ribadito anche il giorno dopo, in un’intervista alla radio RTL dicendo che «con Giorgia vado d’accordo sostanzialmente su tutto. Ci stiamo preparando a governare questo paese straordinario con tante difficoltà per i prossimi cinque anni. Su questa prudenza, rinvii e ritardi nello stanziare i soldi per aiutare gli italiani in difficoltà a pagare le bollette della luce e del gas mi stupiscono».

Nel corso dell’intervista al TG di La7, Meloni ha spiegato che secondo lei uno scostamento di bilancio di 30 miliardi non servirebbe a fronteggiare la crisi del rincaro delle bollette, e aggraverebbe solamente la situazione dei conti pubblici italiani. Secondo Meloni la soluzione principale sarebbe il disaccoppiamento tra il prezzo dell’energia prodotta col gas e quella prodotta da altre fonti. Senza una misura del genere, ha detto Meloni, «30 miliardi non bastano, ne serviranno 50, 80, 100… E sono soldi con cui indebitiamo i nostri giovani e che dovremmo regalare ai grandi speculatori».

Meloni ha poi risposto alla frase di Salvini secondo cui lei vorrebbe aspettare “l’Europa” prima di prendere decisioni, e ha definito le sue insinuazioni “pretestuose”: «Mi dispiace che si commenti senza leggere, non è vero che aspetto l’Europa. Io chiedo che l’Italia ancora prima dell’Europa faccia il disacoppiamento tra il costo del gas e le altre fonti, che abbatterebbe in modo significativo le bollette, costa 3-4 miliardi, che si può fare senza scostamento ma con l’extragettito. L’ho spiegata cento volte, la polemica non la capisco e la trovo pretestuosa. Spero che siano cose da campagna elettorale, ma quando uno lo spiega poi uno non dovrebbe insistere».

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